giovedì 24 gennaio 2008

La strada non c’è. La dobbiamo fare noi


Pubblichiamo in un altro post una bellissima lettera di alcuni studenti calabresi sul “caso De Magistris”.

In un passaggio della lettera questi giovani dicono che andranno avanti anche se non sanno per che via, perché non ci sono vie.

Ci sono tornati in mente i versi di due bellissime poesie e ve li proponiamo qui.


Antonio Machado, Proverbi e canzoni, XXIX

Viandante, sono le tue orme
il cammino, e nient’altro;
viandante, la strada non c’è,
si fa la strada nell’andare.
Nell’andare si segna la strada,
e nel volgere lo sguardo indietro
si vede il cammino che mai
si deve tornare a percorrere.
Viandante, non c’è la strada,
ma scie nel mare.


Robert Frost, La strada non battuta

Mi sono trovato di fronte a due sentieri
che divergevano in un bosco,
non potendo percorrerli entrambi mi sono fermato
e ho guardato tanto lontano quanto più potei,
fino a dove consentiva la sterpaglia.

Scelsi uno dei due sentieri,
fu la scelta migliore,
perchè il mio sentiero era coperto di erba
e pareva voler essere calpestato,
entrambi i sentieri quella mattina erano
pieni di foglie e nessun passo li aveva percorsi.

Ho mantenuto la via per un altro giorno
anche sapendo che cammino porta cammino.
Ho dubitato qualche volta di aver sbagliato sentiero.

Vi dico ciò con un sospiro.
In qualche posto, nei secoli dei secoli,
due cammini s’incrociarono in un bosco,
e io, io presi il meno battuto,
e questo ha fatto la differenza

_______________


Per consentire di apprezzare la metrica, le rime e la complessiva poteica dei due scritti originali, li riportiamo qui appresso.


Antonio Machado, Proverbios y Cantares, XXIX

Caminante, son tus huellas
el camino, y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
Al andar se hace camino,
y al volver la vista atrás
se ve la senda que nunca
se ha de volver a pisar.
Caminante, no hay camino,
sino estelas en la mar.


Robert Frost, The Road Not Taken

Two roads diverged in a yellow wood,
And sorry I could not travel both
And be one traveler, long I stood
And looked down one as far as I could
To where it bent in the undergrowth;
Then took the other, as just as fair,
And having perhaps the better claim,
Because it was grassy and wanted wear;
Though as for that the passing there
Had worn them really about the same,
And both that morning equally lay
In leaves no step had trodden black.
Oh, I kept the first for another day!
Yet knowing how way leads on to way,
I doubted if I should ever come back.
I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I
I took the one less traveled by,
And that has made all the difference.


6 commenti:

dott frosini ha detto...

Luigi De Magistris si è dimesso dall'ANM.. la sua lettera inizia così :

Già da alcuni mesi avevo deciso - seppur con grande rammarico - di dimettermi dall'Associazione nazionale magistrati. I successivi eventi che mi hanno riguardato, le priorità dettate dai tempi di un processo disciplinare tanto rapido quanto sommario, ingiusto ed iniquo, mi hanno imposto di soprassedere.
Adesso è il tempo che 'tutti i nodi vengano al pettine'.

Vado via da un'associazione che non solo non è più in grado di rappresentare adeguatamente i magistrati che quotidianamente esercitano le funzioni, spesso in condizioni proibitive, ma sta - con le condotte ed i comportamenti di questi anni - portando, addirittura, all'affievolimento ed all'indebolimento di quei valori costituzionali che dovrebbero essere il punto di riferimento principale della sua azione. [...]

Immagino di essere insieme a tutte le persone perbene di questo travagliato Paese nel provare una grande tristezza e un'altrettanto profonda rabbia.. Perché i tantissimi (la grande maggioranza, suppongo) magistrati onesti che sono ancora iscritti al carrozzone ANM nonseguono l'esempio di De Magistris e si dimettono per proclamare pubblicamente il loro disgusto?
Saluti a tutti
Fabrizio Frosini
p.s.: riporto spesso i vostri post -e anche i commenti- sul mio blog e su quello di vari Meetups cui sono iscritto. Grazie a tutti Voi per l'intelligenza con cui ci descrivete una realtà che difficilmente sarebbe altrimenti comprensibile in profondità. E grazie sopratutto per il Vostro coraggio che non vi fa piegare le gambe davanti alle pressioni -e forse anche minacce- che sicuramente vengono su di Voi esercitate.. (cosa che invece in troppi non fanno -a tutti i livelli e in tutti i settori). Cordiali saluti

Anonimo ha detto...

"estelas en la mar" sono "scie nel mare".
"stella" é "estrella"

"Uguale per tutti" ha detto...

Per Anonimo delle 14.24

Grazie infinite per la segnalazione.

Fatta subito la correzione.

Oddio che vergogna! :-(

La Redazione

Anonimo ha detto...

Se i giovani calabresi non sanno ancora che strada intraprendere...sono già sulla buona strada. Un proverbio americano dice che di fronte ad uno che sa dove andare gli altri si scansano. I maestri ci sono; essi ne hanno uno logisticamente vicino: decodifichino il suo messaggio e parte della strada si svelerà come per incanto. A lui chiederei di insegnare, intanto, quello che lui sa fare. Il nostro Paese è pieno di leggi anticostituzionali . Da quale partire ? Dall' 8 per mille e la sua antidemocratica assegnazione? Dalla riforma Moratti della scuola ? Dai Referendum disattesi? Perchè un punto di partenza dobbiamo porcelo.Io partirei- se ne avessi il potere- dalla revisione del Concordato, una limatina. 4,5 mld di euro all'anno costituiscono un lusso che la povera Italia,secondo me, non può più permettersi.Ma molti,troppi,non sanno, non credono,tanto è ingiusta la cosa.E così via. Coraggio ragazzi,siamo con voi.

Anonimo ha detto...

"O frati", dissi, che per cento milia perigli siete giunti a l'occidente, a questa tanto picciola vigilia d'i nostri sensi ch'è del rimanente non vogliate negar l'esperienza, di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza.
DANTE XXVI INFERNO
Alessandra

Caminante, son tus huellas traduzione ha detto...

La prima delle poesie da te citate è la migliore di sempre